LA PRIMA CASA: VILLA NUTI


Dopo aver ottenuto l’approvazione del Papa Pio IX per la nuova Congregazione (8 maggio 1872), il Padre Pio Alberto  e la vedova Elena Bonaguidi cercarono una sede provvisoria in attesa che si costruisse la nuova casa, il Monastero di via Bolognese.

Provvisoriamente fu preso in affitto un piccolo edificio, Villa Nuti ( oggi Villa Annamaria, a destra nel suo stato attuale), nella Parrocchia di S.Croce al Pino (Diocesi di Fiesole); qui, per tre anni, furono raccolte le aspiranti alla vita religiosa.





IL MONASTERO (DETTO“ASILO”)

Fra il 1875 e il 1878 fu fabbricato in via Bolognese il Monastero, intitolato allo Spirito Santo, e il 28 ottobre del 1878 vi furono accolte le prime dieci terziarie che furono vestite dell'abito religioso dallo stesso Fondatore.

Fino dai primi anni il Beato Pio IX approvò la fondazione del nuovo Monastero (che si cominciò a chiamare l'Asilo) e ne affidava la direzione spirituale a Mons.Pio Del Corona (già Vescovo dal 1875), permettendogli di visitarlo ogni due mesi.

Il 21 giugno 1881 fu terminata e benedetta la nuova Cappella del Monastero che fu consacrata più tardi solennemente dallo stesso Mons.Pio, il 7 giugno 1906.


Il Monastero si trova sulla via Bolognese (al numero 111) nella zona collinare che circonda Firenze.

E' costituito da un complesso di fabbricati che dalla stessa via si sviluppano verso il declivio retrostante.

Si tratta di un immobile a più piani di vaste dimensioni, con un ampio giardino ed un vasto terreno agricolo di circa un ettaro, coltivato in parte ad orto e frutteto e in parte ad uliveto.

Tra l’inizio e la fine degli anni ’60 il Monastero è stato ristrutturato - secondo le norme di legge - e reso un ambiente sempre più confortevole ed accessibile.

Di questi miglioramenti in un primo periodo se n’è avvantaggiata la Scuola, oggi ne godono le signore anziane che vengono assistite negli accoglienti locali della casa di riposo all'interno del Monastero.



Immagini del Monastero e del giardino


Il Monastero ieri e oggi

Vedute varie del Monastero e del terreno circostante